PAVIMENTO IN RESINA SPATOLATO

Come lo lavoriamo?

Uno degli effetti più interessanti che possono essere riprodotti con le resine è senza dubbio quello che riproduce un effetto spatolato il cosiddetto “pavimento resina spatolato”.

Questo effetto è quel classico “disegno” che si ottiene utilizzando delle resine materiche (quindi “dense”) stese tramite una spatola sulla superficie. 

Dopo opportune lavorazioni si otterrà una superficie unica nel suo genere. Il “pavimento resina spatolato” è quel genere di pavimento che si realizza artigianalmente dopo un opportuna procedura di preparazione tecnica del sottofondo.

La resina che viene stesa sulla superficie, consentirà al tecnico di “giocare” riproducendo una serie di effetti (più o meno intensi) ma estremamente decorativi.

Come si realizza un pavimento resina spatolato?

Prima di spiegare come si realizza una resina spatolata iniziamo col dire su “quali superfici” questa può essere realizzata.

Praticamente tutte le superfici. La nostra azienda ha realizzato pavimenti in resina su superfici cementizie (massetti ed autolivellanti) su pavimenti in grès porcellanato, su quelli in marmo e cotto.

Teoricamente è possibile realizzare un pavimento in resina spatolato anche su di un parquet, purchè in buone condizioni.

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    Sapevi che la resina si può applicare anche sulle pareti verticali?

    Noi abbiamo scelto quelle prodotte da Naici, e da ELEKTA resine aziende Italiane leader del settore, tuttavia anche quelle di altre marche non sono da meno.

    La resina deve avere una determinata consistenza, non può essere liquida (come per le resine industriali).
    Per ottenerla viene “addizionata” con delle fibre e/o con del quarzo di varie glanulometrie che donano appunto consistenza e resistenza.

    Questo genere di resina viene anche chiamata “resina materica”.

    Una volta che si ha tutto il materiale a disposizione, si prepara il sottofondo tramite una  carteggiatura della superficie, (è una particolare procedura che serve ad aprire i pori del pavimento o del cemento ed ad eliminare eventuali asperità o escrescenze) poi si procede a realizzare una sorta di “contro massetto” che serve a dare una base solida e consistente al pavimento che costruiremo e (nel caso in cui ricoprissimo un pavimento pre-esistente) a chiudere le fughe e  renderlo planare.

    Al termine si procederà con l’applicazione di due o più strati di resina materica del colore prescelto.

    Scegli il colore sulla base delle tabelle colore RAL/NCS

    L’applicazione è particolarmente importante, deve essere eseguita con delle spatole con le quali formerai dei semicerchi contigui.

    Al termine dell’asciugatura si procederà ad una nuova carteggiatura che metterà in evidenza quei segni ottenuti con la spatola che abbiamo volutamente realizzato in fase di applicazione della resina materica.

    L’applicazione a rullo di una finitura in resina di protezione servirà a dare durevolezza e resistenza al pavimento, che una volta  asciugato sarà solido come qualsiasi altro pavimento.

    Ora anche tu potrai vantarti ed avere un bellissimo e moderno  pavimento in resina spatolato.

    Quanti giorni di lavoro occorrono per realizzare dei pavimenti in resina spatolati?

    Fra tempi di preparazione del sottofondo, quelli di asciugatura dei prodotti fra una mano e l’altra e quelli di rifinitura per una superficie di 80 mq generalmente servono circa 8-10 giorni di lavoro.

    Quanto costa un pavimento in resina spatolato?

    Le cifre cambiano in base al tipo di lavorazione che richiederai, all’effetto e al pavimento che andrà ricoperto (oltre che alla sua condizione), in ogni caso puoi considerare una cifra di partenza “chiavi in mano” di circa 75€/mq

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